mercoledì 13 agosto 2008

L'ASSASSINIO DI JESSE JAMES PER MANO DEL CODARDO ROBERT FORD - Andrew Dominick

Questo è un western atipico. Sebbene contenga tutti i caratteri classici del genere (l'assalto al treno, le lunghe galoppate, le sparatorie) la loro funzione è più “ambientale”, una splendida cornice per una storia dai risvolti psicologici.
L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford è la storia di un eroe antieroe, forse uno degli esempi più calzanti
che si possano trovare. Jesse James è un fuorilegge ma non deve essere confuso con Robin Hood. Questo è veramente cattivo, è spietato, è un assassino senza scrupoli e ruba per il proprio personale tornaconto. E` pure psicotico e quindi ancor più pericoloso perché imprevedibile. Brad Pitt si è calato nei suoi panni in modo eccezionale, davvero è spaventosa l'inquietudine che in certi momenti riesce a comunicare. Tutti coloro con cui ha a che fare sono succubi della sua straripante personalità. Lo stesso Jesse finirà col provare paura di se stesso, problema col quale dovrà scontrarsi.
Gli fa da contraltare un personaggio decisamente improbabile, Robert Ford, impersonato da un Casey Affleck tanto antipatico quanto efficace, un ragazzo che è preda di una vera e propria infatuazione per il bandito, vuole imitarlo, diventarne la spalla, se possibile morire per lui. Di certo anche lui non è del tutto sano di mente, è un frustrato, privo di fiducia in se stesso, che cerca disperatamente di conquistarsi un posto nel mondo e la gloria.
Chi da questo film si aspetta la classica lotta tra bene e male a suon di pallottole in una strada polverosa resterà deluso. Non può esserci alcun duello quando non è chiaro da che parte sta il bene e da che parte sta il male. Ciò che resta davvero sono i dubbi. E` giusto provare adorazione per un assassino? E` giusto odiare chi tenta di toglierlo di mezzo? Perché un fuorilegge può diventare un eroe, cosa c'è di ammirevole in lui? Forse la libertà di cui gode? Egli è padrone del proprio destino e quindi veramente libero? E` davvero così?
La risposta non è semplice ma Andrew Dominik invita a riflettere. E lo fa raccontando una storia dal sapore amaro, fatta di ritmi lenti, di attese, di ansie e paure. Una storia dove il lato romantico del western classico viene messo da parte, niente tramonti dorati ma una luce sinistra che illumina le zone normalmente in ombra, quelle più scomode, che facciamo finta di non vedere ma che purtroppo non possiamo nascondere.
                              

Anno di pubblicazione: 2007
Interpreti:

  1. Brad Pitt
  2. Casey Affleck
  3. Sam Shepard
  4. Mary-Louise Parker

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