mercoledì 4 giugno 2008

BABEL - Alejandro Gonzàlez Iñàrritu

La nostra natura di esseri umani ci impone una vita fatta di contrasti. Questa condizione è dovuta alle nostre azioni e all'ambiente in cui viviamo, in uno scambio reciproco di cause ed effetti.
Se l'ambiente è ostile, la nostra capacità di adattamento emerge, mette in risalto la nostra forza e la nostra resistenza. Questo ci permette
di sopravvivere. Se l'ambiente al contrario è favorevole, vengono a galla le nostre debolezze, i nostri vizi e le nostre paure. Ma in un ambiente come questo, non ci limitiamo a sopravvivere: noi prosperiamo.
In entrambi i casi, una sola verità incombe sul nostro destino: la drammatica fragilità di cui siamo vittime. Siamo creature estremamente complesse e vulnerabili in pari misura. Siamo complessi perché capaci di gesti sorprendentemente nobili o tremendamente stupidi. Siamo fragili perché dotati di un corpo sofisticato ma privo di difese, che non ci permette di affrontare incolumi gli urti che la vita ci propone, sia fisici che mentali, se non a prezzo di grandi fatiche.
Ciò che Alejandro Gonzàlez vuole dirci è che il luogo del mondo in cui viviamo, questa Babel che è la nostra casa, può plasmare la nostra vita solo marginalmente. I principi su cui essa si basa rimangono inalterati. Siamo fragili, disperatamente fragili, sia che viviamo nell'arido e inospitale deserto marocchino, sia che ci troviamo in bilico fra la borghese agiatezza americana e la rurale ma genuina povertà del Messico, sia che sprofondiamo nel lusso principesco dell'ultra-tecnologica metropoli giapponese. Il filo conduttore, anche fra realtà apparentemente così distanti fra loro, è sempre lo stesso. Ovunque siamo, dovunque andiamo, restiamo sempre e soltanto essere umani e il nostro destino non può essere altro che resistere alle avversità della vita.
E' una lotta sfiancante, la nostra, in grado di prostrare il più forte, il più determinato. Nelle vicende di Babel però c'è una speranza. L'unico modo per affrontare un così duro destino è quello di abbandonarsi all'amore del proprio compagno o della propria compagna, all'affetto dei propri congiunti, alla sincerità di un amico. Sono sentimenti forti questi, più forti di qualunque avversità, così forti da non avere confini, in grado di raggiungerci in qualunque luogo della nostra Babele noi viviamo.
                              

Anno di pubblicazione: 2006
Interpreti:

  1. Brad Pitt
  2. Cate Blanchett
  3. Gael Garcìa Bernal
  4. Kôji Yakusho
  5. Adriana Barraza
  6. Rinko Kikuchi

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